
Quelle che preferisco per cucinarle trifolate o in umido sono di un verde molto chiaro, tenere e di sapore dolce.
Per il minestrone invece scelgo le zucchine scure, sono più saporite e mantengono a lungo un bel colore verde; anche per la frittata è meglio scegliere queste, perché hanno la polpa più consistente e si possono affettare a rondelle sottili senza ridursi a pappa cuocendo.Ricordiamo sempre che le zucchine devono essere consumate freschissime, perché altrimenti diventano amare. La freschezza si vede dalla buccia che in quelle appena colte è lucidissima, senza la minima macchia o graffio.
Per prepararle alla cottura, si devono lavare velocemente e asciugare; se sono freschissime, non occorre raschiarle, altrimenti è meglio farlo ma leggermente, meno di come si fa con le carote, con un coltellino affilato.
Qualche trucco: se le vuoi bollire o cuocere al vapore, non tagliare via il peduncolo, così assorbiranno meno acqua e resteranno più gustose.
Tuffale sempre in poca acqua bollente salata, mai in acqua fredda, per non perdere il sapore e il bel colore verde. Le zucchine bollite sono eccellenti condite con olio e limone, ma se vuoi un sapore più aromatico aggiungi qualche foglia tenera di menta oppure maggiorana fresca tagliuzzata.
Per la frittata, non affettarle mai a tronchetti, ma sempre a rondelle sottili che cuocerai nell'olio caldo, a fuoco vivo, senza aggiungere acqua. Le zucchine sono già molto acquose, in cottura non c'è bisogno di bagnarle. Cospargile con un po' di sale e coprile se tendono ad asciugarsi troppo; in pochi minuti saranno pronte per una frittata da favola!
Anche per le altre ricette, usa pochissima acqua, solo olio e sale, pezzetti di pomodoro se richiesto e, secondo i tuoi gusti, falle rosolare in un trito di cipolla oppure aglio, unendo verso la fine della cottura prezzemolo e basilico, se ti piace anche rucola o maggiorana. Puoi spruzzarle con poco vino bianco, facendolo evaporare bene. Il dado lascialo perdere, al massimo metti una puntina di preparato in polvere per brodo vegetale (meglio quello bio).
La padella più adatta? Be', per me resta sempre quella di coccio, oppure il tegame di rame. Nell'acciaio inox le zucchine tendono un po' a bruciacchiarsi e ad attaccare; con l'antiaderente non corri rischi, vedi tu, se ti piace o sei abituato può anche andar bene, però almeno una volta prova nel coccio e dopo mi dirai.
Varietà ottime: verde scura di Milano, striata pugliese precoce, tonda chiara di Nizza (si può cucinare ripiena), bianca ibrida con vari nomi commerciali.
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