giovedì 22 ottobre 2009

Olive in salamoia tipo Gaeta

Questa ricetta è supercollaudata, mi dà ottimi risultati da anni ed è facile, richiede solo un po' di pazienza. Le olive diventano molto aromatiche, come quelle di Gaeta; condite con olio, aceto e buccette d'arancia sono deliziose!
Prendete delle olive grosse e carnose, non nere ma molto scure e sode (scartate senza pietà quelle molli o punte dalla mosca, perché vi rovinerebbero anche le altre).
Lavatele bene, togliendo i piccioli e collocatele in un salatoio alto di vetro o terraglia; il vetro è preferibile per l'igiene e perché è trasparente. Evitate le bacinelle di plastica, anche quelle per uso alimentare non sono adatte.
Coprite le olive con acqua fredda e prendete nota di quanti litri avete usato; lasciatele così a bagno per un paio di giorni, poi scolatele per eliminare il liquido e versate sulle olive tanti etti di sale marino ( fino) quanti erano i litri d'acqua. Devono rimanere sotto sale per 24 ore. Mi raccomando, il sale dev'essere proprio quello marino e non il comune sale alimentare in vendita nei supermercati.
Riversate sulle olive salate nuova acqua fredda, tanti litri quanti ne sono serviti la prima volta, coprite il vaso con il coperchio e uno strofinaccio e lasciatelo in un luogo fresco e aerato, al buio, per circa 40 giorni.
Le olive sono pronte; sgocciolatele, sistematele in barattoli di vetro ermetici e copritele con una salamoia preparata bollendo acqua e sale (1 litro di acqua, 80 g. di sale marino), naturalmente dopo che si è raffreddata. Per precauzione fate bollire i recipienti prima di riempirli, si conserveranno meglio.
Se invece non gradite la conservazione in salamoia, o vi fa male assumere troppo sale, potete congelare le olive in piccole porzioni e toglierle dal freezer quando vi servono, ma non lasciatele scongelare a temperatura ambiente, passatele in forno a 120°: così saranno più sicure e anche più gustose.

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